L’emergenza climatica sta mettendo giorno dopo giorno in luce una vulnerabilità cruciale delle nostre città: la gestione delle acque.

L’aumento degli eventi meteorici estremi (le cosiddette bombe d’acqua) si scontra infatti con l’eccessiva cementificazione, che impedisce al suolo di assorbire l’acqua, generando alluvioni lampo e sovraccaricando le reti fognarie.

A questo si aggiunge l’effetto delle isole di calore urbane, che l’acqua non gestita contribuisce ad amplificare.

È in questo contesto che il design e l’arredo urbano assumono un ruolo fondamentale, trasformando semplici elementi estetici in strumenti attivi di resilienza urbana e sostenibilità idrica.

Vediamo insieme come lo fanno.

Acque Meteoriche: significato e problemi di drenaggio urbano

Le acque meteoriche sono l’acqua che deriva dalle precipitazioni atmosferiche (pioggia, neve, grandine) e sono fondamentali per il ciclo idrologico.

La porzione che scorre sulle superfici senza essere assorbita o evaporata è chiamata acque meteoriche di dilavamento (sinonimo: acque di pioggia).

Durante questo deflusso, l’acqua raccoglie e trasporta contaminanti (oli, detriti), diventando inquinata. In particolare, le acque di prima pioggia (i primi millimetri) sono le più contaminate e necessitano di pre-trattamento.

Nelle città moderne, il drenaggio è problematico perché le superfici impermeabili (asfalto, cemento) impediscono l’infiltrazione naturale, causando un rapido e massivo deflusso. Questo sovraccarica le reti fognarie e interrompe il ciclo naturale.

Le conseguenze principali sono:

  1. aumento del rischio di allagamento per il sovraccarico delle fognature.
  2. Inquinamento delle acque dovuto al riversamento degli inquinanti raccolti nei corpi idrici.
  3. Spreco della risorsa (definite anche acque vadose per il loro basso contenuto salino), che non ricarica le falde acquifere e non viene trattenuta per il riutilizzo.

Dove si scaricano le acque meteoriche?

Le acque meteoriche vengono scaricate o riversate nei corpi idrici (compromettendo la qualità ambientale) o smaltite dalla rete fognaria.

Come avviene lo smaltimento delle acque meteoriche?

Lo smaltimento nelle città avviene attraverso un rapido deflusso superficiale che aumenta il volume di acqua che deve essere gestito e smaltito dalla rete fognaria.

I sistemi urbani di drenaggio sostenibile (SUDS): un approccio per il futuro per la gestione delle acque meteoriche

Per contrastare questo scenario, si sta diffondendo l’adozione dei SUDS (Sustainable Urban Drainage Systems), un approccio basato sulle Nature-Based Solutions (NBS) che mira a imitare i processi naturali di gestione delle acque.

L’obiettivo dei SUDS è l’invarianza idraulica: fare in modo che la portata d’acqua defluita dalle aree urbanizzate non sia superiore a quella preesistente alla cementificazione.

Le principali funzioni dei SUDS sono:

  1. ritenzione/laminazione: rallentare il deflusso e trattenere temporaneamente l’acqua per evitare picchi di piena (raccolta acque meteoriche temporanea).
  2. Infiltrazione: consentire all’acqua di penetrare nel sottosuolo, ricaricando le falde acquifere.
  3. Trattamento: filtrare gli inquinanti attraverso la vegetazione e i substrati prima di immettere l’acqua in rete o nel terreno.
  4. Riutilizzo: recupero acque meteoriche per scopi non potabili, come l’irrigazione o i servizi igienici.

Come l’arredo urbano può integrare soluzioni Rain Garden

L’arredo urbano, grazie alla sua modularità e diffusione capillare, è il mezzo ideale per implementare i SUDS in aree già densamente edificate, trasformando ogni aiuola, panchina o elemento verde in un tassello della strategia di resilienza.

Un esempio virtuoso è il Rain Garden (giardino della pioggia), un sistema di bioritenzione che può essere integrato con successo negli spazi urbani. I Rain Garden sono aiuole leggermente depresse che raccolgono il deflusso dalle superfici impermeabili (strade, marciapiedi).

La fioriera non è solo estetica: il ruolo nella filtrazione e nel rallentamento del deflusso

Anche le fioriere da arredo urbano di design (come quelle presenti in questa sezione) possono essere progettate per funzionare come veri e propri box filtranti.

I vantaggi delle fioriere nella gestione delle acque meteoriche in città:

  • rallentamento del flusso: strutture di grandi dimensioni possono intercettare e trattenere volumi significativi di acqua, rallentandone il rilascio nel sistema fognario.
  • Filtrazione e fitodepurazione: il substrato e le piante igrofile al loro interno (scelte per resistere sia alla siccità che ai brevi ristagni) assorbono gli inquinanti, ripulendo l’acqua prima che si infiltri o venga convogliata via.
  • Incremento del verde: aumentano le superfici evapotraspiranti, contribuendo a raffreddare l’aria circostante, contrastando efficacemente l’effetto isola di calore.

Griglie salvapiante e materiali: elementi che favoriscono la permeabilità del suolo

Anche elementi all’apparenza secondari giocano un ruolo cruciale.

Le Griglie Salvapiante ad esempio non servono solo a proteggere il fusto degli alberi, ma, se di design e con aperture adeguate favoriscono l’infiltrazione dell’acqua meteorica direttamente nell’area della radice, garantendo l’ossigenazione e la salute dell’albero e facilitando l’ingresso dell’acqua nel terreno anziché farla defluire in superficie. Leggi il nostro approfondimento qui: Griglie Salvapiante: cosa sono e perché sono indispensabili.

Anche la scelta di materiali permeabili, come l’uso di pavimentazioni o sottofondi permeabili intorno all’arredo urbano, è essenziale per massimizzare la capacità di infiltrazione del suolo. Vediamo nello specifico quali.

I materiali e il design per la resilienza climatica

La scelta dei materiali è un fattore determinante nella progettazione per la sostenibilità.

La capacità di un elemento di arredo urbano di contribuire alla ritenzione idrica non dipende solo dalla sua funzione primaria (es. contenere la terra), ma anche dalle sue proprietà termiche e di gestione dell’umidità.

Materiali Lab23 a confronto: quali scegliere per la ritenzione idrica e il verde urbano

Un design attento non trascura l’impatto termico e idrico dei materiali e noi di LAB23 lo sappiamo bene.

Materiale Vantaggi per la Sostenibilità Idrica e Termica
Acciaio Corten e Acciaio Inox Durevoli e riciclabili, ideali per la struttura di fioriere e box filtranti.
La lunga vita utile riduce l’impatto di nuove produzioni.
Legno (es. Legno Iroko) Materiale naturale che si integra perfettamente con i sistemi verdi.
Necessita di un design che minimizzi l’accumulo di calore e favorisca l’ombreggiamento.
Pietre Naturali/Ricostituite Offrono massa termica, ma devono essere integrate con giunti permeabili
nelle pavimentazioni circostanti per massimizzare l’infiltrazione.

È fondamentale preferire materiali che non rilascino sostanze inquinanti (come alcuni trattamenti chimici) che andrebbero a compromettere il processo di fitodepurazione delle acque meteoriche.

Vantaggi per il progetto: unire design, funzionalità e rispetto per l’ambiente

Integrare soluzioni di arredo urbano basate sui Sistemi Urbani di Drenaggio Sostenibile (SUDS) porta a benefici che superano la semplice gestione delle acque, contribuendo a una profonda riqualificazione degli spazi cittadini.

Queste soluzioni offrono innanzitutto un notevole valore estetico aggiunto: elementi come le aree di bioritenzione e i Rain Garden introducono nel contesto urbano componenti verdi dinamici e di pregio che migliorano significativamente la qualità del paesaggio. Parallelamente, si verifica un prezioso aumento della biodiversità, poiché la vegetazione igrofila specifica per questi sistemi crea nuovi habitat per insetti e piccoli animali, arricchendo l’ecosistema urbano.

Dal punto di vista della salute pubblica, il verde implementato contribuisce a una qualità dell’aria migliorata attraverso la filtrazione degli inquinanti atmosferici, rendendo l’ambiente cittadino più salubre. Infine, l’adozione dei SUDS favorisce un tangibile risparmio idrico, poiché il recupero e l’utilizzo delle acque meteoriche riducono la necessità di impiegare acqua potabile per l’irrigazione del verde urbano.

Progettare con LAB23 significa scegliere un design che è intrinsecamente funzionale alla resilienza climatica, trasformando le sfide ambientali in opportunità per città più vivibili, verdi e a prova di futuro. Chi gestisce le acque meteoriche – Amministrazioni Comunali, Consorzi di Bonifica o Gestori del Servizio Idrico Integrato – trova nell’arredo urbano un alleato concreto per una gestione dell’acqua sostenibile e diffusa.